Momenti di poesia. LA TRINCEA NEL CUORE, di Bruno Volpi

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LA TRINCEA NEL CUORE (Fronte italiano, gennaio 1918)

Tracce di matita annebbiate dal tempo,

tempo che ingiallisce i ricordi,

tempo che setaccia i sentimenti.

Una lettera dal fronte italiano,

testimone silenziosa di un amore,

testimone urlante di una lontananza.

Poche le parole, incerta la grafia:

“Sto bene. Qui fa tanto freddo. Presto tornerò.

Aspettami, Amore mio!”

Nascosta tra i ricami della vita,

lei l’aveva conservata in un cassetto,

lei l’aveva sigillata nel suo cuore.

Giovane alpino, scriveva, il nonno,

nell’abbraccio mortale dell’inverno.

Scriveva e tremava.

Scriveva dal fronte, le mani dure di freddo.

Scriveva dal fronte, gli occhi bagnati di lacrime.

Scriveva dal fronte, una trincea nel cuore.