INFIBULAZIONE

Perdonatemi perché ho peccato.

Il mio piacere è stigmatizzato
e Voi avete deciso di purificarmi.

Ha sapore di sangue
questa primavera
recisa,
incisa per la punizione.

Tutte le mie labbra non hanno più voce
sottomesse all’invasione
dell’arrugginita lama.

Anche il grido s’interrompe di colpo
sbattuto a terra
con femminilità perduta.

Perdonatemi
perché ho osato nascere donna.

La purificazione ha le suture
che mai guariranno,
avranno il peso di un Mondo intero
condannato a morte tra le mie cosce.

Perdonatemi
perché non ho invocato la misericordia
mentre il mio Fiore
sbranavano i cani.

~

Izabella Teresa Kostka

2019, “Lacerazioni”

Tutti i diritti riservati all’autrice

Foto: Umberto Barbera