Momenti di poesia. Cani, di Vittorio Zingone
Cani
Cani che abbaiano
E talvolta per scherzo
Pure mordono
Sono i giornalisti, i poeti,
Gli scrittori.
Ognuno azzanna l’altro,
Poi sorride come a voler dir
Che ha celiato;
Ognuno dice che così
Si fa la storia,
S’arricchisce il progresso,
Si dà una mano
Al trionfo della civiltà,
Si costruisce la pace,
La giustizia,
Ci si libera
Dalla schiavitù dell’ignoranza,
S’aspira a divenire figli
Dell’eccelso Dio d’Amore
E di gratuito perdono.