Momenti di poesia. Notturno, di Stefania Pellegrini

Parole nomadi

Notturno

Ci allontanavano desideri,
disegni di rotte lontane
e volavano alti i tuoi sogni.
Poi vidi una vela,
gonfiava le ali al vento del sud
e mari, monti ci divisero.
In questo mio crepuscolo
di suoni, di voci
su un aereo che riparte
cerco i ramati riflessi
dei tuoi ricci capelli, il sorriso
tra la folla.
Una sonata stanotte,
nessuna parola sciuperà la magia
per un albero solitario
spogliato della chioma.
Sarà notturno al “Chiaro di luna”,
sarà soave conforto all’anima.
Voleranno i pensieri
sulle ali delle note,
fioriranno i sogni con le stelle..
Aspetterò! Carezzando l’idea
della tua mano nella mia.

Stefania Pellegrini ©