Momenti di poesia. Ragni annidati, di Thomas Amadei

Ragni annidati

al posto degli occhi,
tessono trame di parole,
dalla voce sorda di un verso
verticale.

Ci si colma di silenzi,
nel grembo materno
di una notte di pioggia,
lasciando naufragare
il vuoto che respira
tra il lampo e il tuono.

09/07/019
Thomas Amadei