Momenti di poesia. TERRA DEGLI ARANCI, di Anna De Filpo

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TERRA DEGLI ARANCI

Inebriante, come il profumo
dei fiori d’ arancio,
impazziva la pelle,
correva smania tra le nostre distanze
e si scioglievano i ghiacciai!
Mi perdevo in quella appartenenza,
terra di abbandono,
sorbita come non mai.
Gli attimi si facevano eterni,
prati, fiori e farfalle intorno,
e noi, sospesi tra il cielo e l’ infinito,
dondolati dal nostro silenzio
rompevamo il muro dei rumori,
leggeri di materia.
Con gli occhi gustavo desideri!
Fu l’ amore a renderci potenti.
L’ attimo del caso a spezzarci la marcia.
Ma, non ti ho mai sepolto,
mi corri nelle vene e non c’e’ vento
che mi strappi alle forti catene.

DIRITTI RISERVATI, Anna DR FILPO@COPYRIGT. 19/07/2019. Photoweb