Adagiata in cima ad una collina che sovrasta una vallata ricoperta di rigogliosa vegetazione, posizionata a circa 400 m. sul livello del mare Ibla si trova nella zona orientale di Ragusa, incastonata nella rara val di Noto.
Lassù in contrapposizione con la città moderna in cui si esalta l’anima barocca di Ragusa, Ibla è stata dichiarata patrimonio dell’umanità.
Ibla fu un agglomerato di siti arcaici che, anticamente, fu abitata dai siculi e successivamente subì l’influenza dei Romani, dei Greci raggiungendo una certa importanza nel periodo bizantino.
La Ibla odierna venne ricostruita dopo il terremoto del 1693 sull’impianto medievale della precedente città. Oggi è rappresentata egregiamente dai suoi numerosi palazzi e dalle sue chiese barocche che rappresentano il meglio dell’architettura settecentesca in Sicilia.
@Grazia Denaro@
Un articolo interessante, dai tratti ben delineati, nella descrizione d’una meravigliosa cittadina siciliana.
Articolo molto apprezzato
Grazie dell’apprezzamento Silvia, siti della Sicilia antica che erano abitati dai Sicani, l’antica stirpe da cui discendono i Siciliani di oggi. Un abbraccio e serena domenica!