Aranciato carapace
rigide sfumate chele
ammorbidiscono
flessuosa movenza all’indietro del granchio.
Allegorici bisbigli sfumano
il suo procurar sventura
sebbene sia astruso protagonista
nel rito magico della pioggia.
Immerso in mari cristallini
disegna cerchi di luce
nella clessidra di acque primordiali
allineando metafisiche fusioni di molecole.
Interpreta una costellazione d’universo
in segno acquatico di femminea natura
ove si bea d’inargentata luna in una
dimensione di grande rinasciata esistenziale.
@Silvia De Angelis
Una originale rappresentazione di questo animaletto, per lo più schivo, inserito dalla poetessa tra le vicende spirituali umane! Versi apprezzati!
Grazie infinite del gradito commento,Marcello, buon proseguimento di giornata e un saluto.
Bellissima descrizione del granchio in senso lato e nel rimarcarne i colori, ma anche intesa come personalità filosofica, poco incline al mettersi in evidenza, essenso creatura marina risente dell’influenza della luna come segno dello zodiaco, molto vicino alla sensibilità femminile. Versi apprezzati!
Bellissimo e approfondito commento, che ho molto gradito.Grazie di cuore poetessa.