Abbandonate parole
come sabbia al vento,
come l’onda che si muove
alla corrente sotto,
sono quelle che lasciano
orma sul presente
e buca profonda nel passato.
Parole abbandonate
disfarsene con un nulla
sopra l’umida brezza 
di una sera d’estate,
che non è più quella 
baciata dal sole,
e dove avevano valore
anche quelle stesse parole
ora affidate al niente.

Roberto Busembai (errebi)

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