RIFLESSIONI SULL’ AMICIZIA, di Maria Clausi


Fondamentalmente sono una persona che tende ad affezionarsi in fretta alle persone e che tende a giudicarle subito positivamente. E questo è uno dei miei difetti peggiori perché i miei giudizi benevoli sono sempre l’anticamera della delusione. Nonostante le delusioni io credo ancora nell’amicizia.

Maria Clausi

Penso che sia impossibile vivere senza amici. Credo anche che uno dei pilastri di una amicizia sia l’affidabilità. Se non c’è l’affidabilità non c’è possibilità di creare una vera amicizia. Affidabilità significa essere presente al momento del bisogno; significa mantenere ciò che si promette; significa mettere l’amica in un posto importante del proprio cuore; significa trovare il tempo per una telefonata o un messaggio… con amarezza mi accorgo che oggi l’affidabilità è sempre meno un valore e sempre più qualcosa che viene considerata superflua, che può esserci ma solo occasionalmente. Probabilmente sono io che pretendo troppo dagli amici.

Sono io che ho una concezione sbagliata dell’amicizia. Forse dovrei ridimensionare l’opinione che ho di certe persone e l’idea che ho del nostro legame. Forse certe persone non sono esattamente amiche. Forse sono solo buoni conoscenti e nulla di più. È difficile dare una giusta collocazione ai rapporti e alle persone, perché le persone non sempre sono quelle che sembrano anche se, come dice Camilleri, col tempo si rivelano sempre per quello che sono.