Momenti di poesia. Impertinenti bocche a ferragosto, di Cesare Moceo

Impertinenti bocche a ferragosto

Labbra
schiuse attorno
a alture di seni
consumate dal desiderio
d’assaporarne le cime
Boccioli di passione
a germogliare
tra carezze di baci
e diffonderne
afrodisiaci effluvi
E scendono giù
lungo i declivi
di pelle fiorita di seta
a soffermarsi là
dove l’umida natura le bagna
e regala il gusto del ridere
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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