Il fiore dell’apocalisse, di Luisa Colombo

Luisa Il fiore dell'apocalisse copia

Sinossi

Una stanza avvolta nella semioscurità, una donna che si ritrova a essere la fragile preda di un assassino. Chi è questa donna? E perché è stata scelta come  vittima di una serie di omicidi?

Maia Parodi, una dei protagonisti di questa storia e la squadra che si occuperà del caso, dovranno scoprire cosa si cela dietro al misterioso simbolo trovato sulle vittime.     

Maia torna a lavorare in Questura dopo aver perso il bambino che aspettava. Lo sconforto per ciò che le è accaduto, mina il legame con il fidanzato Paolo. In questo stato di profonda tristezza subentra anche la ridistribuzione dei ruoli nei dipartimenti e lei viene trasferita alla sezione omicidi.

Leggi anche: https://alessandria.today/2019/08/17/la-scrittrice-luisa-colombo-si-presenta-ai-lettori-di-alessandria-today-biografia-e-libri/

L’impatto con il nuovo Commissario,  Anika Miller, donna  in carriera  prepotente e autoritaria, contribuisce a aggravare la sua situazione emotiva.

La squadra omicidi sta seguendo un caso sulla scomparsa di una donna che verrà ritrovata morta in riva a un fiume, con un medaglione sul petto: un fiore formato da quattro porzioni di cerchi. Un petalo è colorato di blu. 

Questo indizio porterà a una verità nascosta e sconvolgente.

Maia incontra Giada, una psichiatra che collabora in qualità di profiler con la Squadra e tra di loro nasce una buona  intesa, sia per un passato comune – infanzia di solitudine e genitori separati – sia di interessi (filosofia orientale). Maia trova in lei un’amica e il coraggio di confidarsi.

Viene rapita e uccisa un’altra donna, il cadavere è appeso ad un albero e sul medaglione il petalo è colorato di giallo.

Il Centro Namastè, dove Giada presta la sua consulenza sembra il fulcro di questi crimini. La proprietaria e i suoi collaboratori danno l’impressione di aver qualcosa da nascondere. E il medaglione inizia a essere un punto chiave nell’indagine.

Maia, su suggerimento di Giada, viene mandata al Centro sotto copertura. 

Mentre le indagini languono, identifica un grossolano errore da parte della Scientifica e comprende che i colori dei petali sul medaglione corrispondono alla teoria dei Quattro Elementi. Tale intuizione fa presupporre che le vittime dovrebbero essere quattro.

Intanto viene rapita una terza donna, con le medesime caratteristiche delle prime due, ma non iscritta al Namastè.

Le indagini proseguono con pedinamenti e interrogatori, ma senza risultati.

Viene trovato il corpo della terza vittima, gettato in un campo dissodato. Sul medaglione il petalo è colorato di verde.

L’assassino rapisce la quarta donna, questa volta una prostituta. Secondo la sua teoria, l’elemento Fuoco chiuderà il ciclo di purificazione, bruciando la vittima.

Le indagini si scontrano su vari fronti, seguendo piste credibili che poi si rivelano false. Maia non demorde e riesce a incastrare tutti i tasselli del puzzle trovando il luogo dove l’ultima vittima è tenuta prigioniera.

Ma quando tutto sembra risolto, un nuovo elemento entra in gioco. La missione del killer sembra non dover rimanere incompiuta.

Sinossi breve

La trama si snoda intorno a un misterioso Centro esoterico e all’oscuro simbolo che il killer lascia sul corpo delle vittime, un Fiore formato da quattro petali che corrispondono ai Quattro Elementi: Acqua, Aria  Terra e Fuoco e quattro dovranno essere le vittime. 

La protagonista Maia Parodi, dapprima  poco considerata, riuscirà a farsi valere e a scoprire cosa si occulta dietro a quell’inquietante allegoria, dando così una svolta alle indagini. Ma sembra che la missione del killer non sia ancora conclusa.

Temi e contenuti

La tematica principale è la violenza e il crimine sulle donne, quella secondaria riguarda la vita privata dei protagonisti, la carriera, l’impegno, lo spirito di corpo ma anche le rivalità e le diatribe tra colleghi.

La storia si basa su un impianto narrativo solido, logico e presenta un intreccio su più livelli che si intersecano tra loro.

Luisa Colombo 68316436_10219035529630207_3797916619234082816_n

L’AUTRICE LUISA COLOMBO

Luisa Colombo, residente a Binasco, è nata a Milano nel 1957 e si è laureata in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Pavia con il massimo dei voti. Ha lavorato per trent’anni nell’editoria per il Touring Club Italiano, ma la scrittura è sempre stata la sua passione e ha continuato a coltivarla nel tempo libero. Felicemente sposata, adora la lettura, i viaggi, la musica, il cinema e il suo amato cagnolino.