Torna il Tutor in autostrada: via libera della Cassazione

Il sistema di controllo della velocità, gestito dalla Polstrada, verrà riattivato entro il controesodo.  La Suprema Corte ha ritenuto infondati i motivi per cui la Corte d’Appello di Roma ne aveva chiesta la rimozione perchè “violavano le norme di proprietà intellettuale”

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16 agosto 2019

Il sistema “Tutor” viene riattivato sulle autostrade italiane e dovrebbe essere operativo per il controesodo. Lo comunica Aspi – Autostrade per l’Italia, evidenziando come la Corte di Cassazione abbia ritenuto del tutto infondati i motivi per i quali la Corte di Appello di Roma in data 10 aprile 2018 aveva sentenziato che il sistema di controllo della velocità media, cosiddetto Tutor, violasse le norme relative alla proprietà intellettuale della società Craft e dovesse essere rimosso. All’epoca Aspi aveva ovviato parzialmente alla sottrazione del Tutor attivando un sistema alternativo, SICVe-PM, con cui nell’ultimo anno, fino al pronunciamento della Cassazione, si sono potuti presidiare 420 chilometri di autostrade, si legge nel sito della Polizia, a fronte dei 2500 monitorati col Tutor.

Forte dell’ultima sentenza, Aspi in queste ore ha già riattivato le squadre per la reinstallazione del Tutor, così da consentirne la messa a disposizione in tempi brevi alla Polizia Stradale al fine di potenziare i controlli già in essere sulla rete tramite l’attuale sistema SICVe-PM. Si conta infatti, in coordinamento con la Polizia Stradale stessa, di poter attivare controlli della velocità media su circa 1000 km di tratte entro i giorni del controesodo… continua su: https://www.repubblica.it/cronaca/2019/08/16/news/torna_il_tutor_in_autosatrada_via_libera_della_cassazione-233741383/?ref=RHPPBT-BH-I233741616-C4-P6-S1.4-T1