Momenti di poesia. RIMEMBRANZE, di Gregorio Asero

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foto Museo Gambarina Alessandria, di Pier Carlo Lava

RIMEMBRANZE

Molte volte il sole sorrideva sui tuoi capelli.
Vicinissima a me
così dolce
ti guardavo
come quello che guarda le montagne.

Ma in certi sguardi che passavano in un istante
sul fondo inaridito della mia pupilla
io avvertivo quella dolcezza
quasi umile
che il gusto dei piaceri sensuali
assapora furtivo.

E tu donna orgogliosa
che le gote tradivano come rose carnali
simile al cuore delle ninfee
aprivi in una breccia il tuo cuore.

Come un gigante che scende a valle
mi inondavi del tuo amore.
.
da “Nemesi ”
di Gregorio Asero
copyright legge 22 aprile 1941 n. 633