Momenti di poesia. Le porte della notte, di Helena Malachova

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Le porte della notte

Apro le porte della notte.
Entrano le stelle in fila,
grilli canterini, innocui fantasmi.
I gatti accendono gli occhi,
la luna s’è fatta minuscola.
Il libro che non ho letto
si sfoglia da solo, discreto,
con un lieve fruscio di foglie.
Tutte le cose che non so
crescono sugli alberi: frutti giganti.
I sogni s’avvinghiano alle gambe,
penetrano le cavità del corpo.
Ho spazzato dal tavolo gli alambicchi,
tra le schegge pozioni d’amore
bagnano le assi di legno: pozzanghere.
Ho cacciato via le lucciole.
Non mi muovo, mentre intorno a me
ogni cosa succede e gira.

Helena Malachová