Giovane mamma in arresto cardiaco sul treno, medico la salva. “Ma non sono un eroe”
Carlo Santucci, medico, era sul treno insieme a una 40enne toscana colta da malore. L’ha salvata davanti agli occhi del marito e della bambina della donna
Ultimo aggiornamento il 30 agosto 2019 alle 19:34
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Carlo Santucci
Firenze, 30 agosto 2019 – Da precario a Roma a possibile dipendente dell’Uls 1 Dolomiti: a spianare la strada per un possibile impiego in pianta stabile per Carlo Santucci, medico romano di 33 anni, è stato l’intervento di soccorso durato 40 minuti che gli ha permesso di salvare martedì una 40enne toscana – di Tavarnelle (Firenze), gestisce una struttura ricettiva a San Casciano – in arresto cardiaco sul treno Obb delle Dolomit che accompagna i cicloturisti dalla pista San Candido-Lienz fino alla stazione di Dobbiaco.
La 40 enne di Tavarnelle era in ferie in montagna col marito e la figlia piccola. Aveva preso il treno che va da Lienz a Dobbiaco, dall’Austria all’Italia. Sul vagone vicino c’era anche il dottor Carlo Santucci. Avrebbe dovuto fare il percorso in bici, ma ha preferito all’ultimo momento il treno. Poco dopo la partenza, la donna si accascia a terra, colpita da un attacco cardiaco. Il marito e un’infermiera che si trova vicino le prestano i primissimi soccorsi. Con 40 minuti di massaggio cardiaco ha salvato la donna. E fare il massaggio per 40 minuti è una prova davvero difficile, anche per il fisico.
Santucci è laureato in medicina e chirurgia, è abilitato alla professione e lavora come precario in una clinica di Roma. Si trovava in vacanza a Cortina, la terra in cui affondano le radici della sua famiglia e che frequenta fin da quando era bambino: in assenza di un defibrillatore, è riuscito a soccorrere la turista fino all’arrivo dell’eliambulanza. Ora quella prova concreta delle sue capacità potrebbe diventare un’opportunità di lavoro e un cambio di vita in un’altra regione… continua su: https://www.lanazione.it/cronaca/carlo-santucci-1.4759070