Si sfilacciano
trame di corteccia
stratificate sull’orma
d’addensate stagioni
Disseccato quel siero vitale
sprone di vedute accalorate
si sbriciolano
teoremi di luce
venuti a collisione
con fermi di fumaceo piombo
Discosta cromatismi
di tempie rarefatte
nel buio ossigenato
che lasci trapelare
nel vuoto d’infinito
il canto della pioggia
@Silvia De Angelis
Un saluto e buona domenica a te 😊😊😊
Grazie Marco, contraccambio il pensiero
👍👍
Questa mi porta sin dentro la pioggia e il suo canto è bellissimo (intendo la pioggia e non il diluvio) mi culla come questa tua poesia che mi ha emozionato con il suo buon profumo di geosmina. Buona giornata, cara Silvia.
Bellissime parole di commento, per questa mia. Grazissime, Luciano, buon sabato
Un caro saluto
Grazie a te