Momenti di poesia. Incertezze di Stefania Pellegrini

Parole nomadi

Ho smarrito la mappa dei giorni
oggi, nel giardino
ove sono fioriti gli anemoni,
e arrendevole – stanca
guardo girare a vuoto la banderuola
impazzita.
Attendo cambi il vento
per cogliere il loro profumo di vita.
Un’ebbrezza di suono delicato,
gioco di accordi
che musichi armonia.
Così il silenzio
in questa coltre di noia affabula.
Pensieri – corde allenta
per trovare un senso
a ciò che sfugge
con l’ostinata inerzia.
Cerco respiri leggeri
che sciolgano
grumi nostalgici sul cuore.
Ciò che è oggi è già nel passato e
quello che vorrei
sposta la bussola verso luoghi ignoti
senza aver rivisto il passo,
aver compreso le tessere sbiadite
dei sogni andati,
gli odori speziati inseguiti,
nel gomitolo svolto del bel tempo andato.

Stefania Pellegrini ©