Incontro la pittrice Elsa de Leonardis al Caffè Alessandrino di Alessandria, dove ha appena esposto nella mostra organizzata dall’Associazione Liberamente: “Tra fiaba e mitologia “, prima di trasferire alcuni dipinti alla mostra collettiva ” Arte a Santa Croce ” di Bosco Marengo.
Le chiedo di raccontarmi qualche informazione sulla sua vita: mi spiega che è nata a Buenos Aires e si è trasferita in Italia nel 1990, e qui ha insegnato matematica nella scuola secondaria per alcuni anni. La sua famiglia era di origine molisana: una famiglia antica e benestante, ma il nonno, assetato di avventura e nuove esperienze, approdò in Argentina, dopo aver viaggiato molto. È proprio dal nonno che prende l’amore per la pittura, e inizia a dipingere all’età di 10 anni.
Le chiedo quindi di spiegarci come nascono i dipinti con il paesaggio come soggetto: racconta che con il marito, scomparso nove anni fa, amava andare ad osservare paesaggi: mare, collina, e dedicandosi a questo genere le sembra di ricongiungersi all’adorato consorte.
Riguardo alla tecniche pittoriche, precisa che nella mostra al Caffè Alessandrino ha esposto dipinti ad acrilico, ma utilizza anche la tecnica del carboncino, che risale in particolare al periodo in cui ha fatto parte del gruppo nato intorno alla pittrice alessandrina Angioletta Firpo, prematuramente scomparsa. Fondamentalmente autodidatta, si è inizialmente formata sulla pittura ad olio, frequentando corsi a Busana Vecchia, un paese nella zona di Sanremo, disabitato e dato in dono ai pittori, per organizzare attività artistiche in un luogo molto suggestivo.
A questo punto mi spiega l’origine del titolo della mostra ” Tra fiaba e mitologia”. FIABA perché nelle sue opere troviamo un’interpretazione della realtà, elaborata con la sua immaginazione. MITOLOGIA, perché ama leggere i miti e trasferire storie sulla tela, usando in particolare il soggetto della maschera.
Elsa mi confida che ama anche scrivere poesie, ma di getto, sull’ onda emotiva , quando è ispirata da un paesaggio o situazione.
Ci salutiamo con un sorriso, con grande cordialità: ha una personalità molto socievole ed espansiva. Grazie, è stato un piacere incontrarla.