Nella galassia sparuta
traggo il solco indeciso
dedito intravedere
squarci d’intensa linearità.
Mi sorprendi tu
nell’intuizione di un fremito sanguigno
volto scomporre
gravide impronte di disamore.
Si dilegua l’assillo di memorie
nella proiezione d’un cantico
che scolpisca emozioni.
Interrompe dense quote di silenzio
in uno squarcio d’impeto su fragili tempie
mentre il ciacolare di sensi
inclina la schiena su dolce deriva….
@Silvia De Angelis
A volte osservare il proprio compagno accende i sensi e fa lievitare l’amore che azzera il malimore. Versi soavi alla lettura: molto apprezzati. Felice serata poetessa!
Grazie infinite, poetessa, un abbraccio
Sento intensi momenti di fragilità. sensazioni di “gravide impronte di disamore”. Eppure, nonostante tutto, forse mi sbaglierò, queste lievi ombre sono la parte oscura della medaglia che viene illuminata immensamente dalla forza dell’amore, dalla capacità dei sensi di giocare con complicità per lasciarsi andare nella bellezza e tenerezza di una dolce deriva. Versi come sempre profondi e molto belli. Un caro saluto.
Bellissimo, e molto approfondito commento, Luciano, grazie di cuore, buon venerdì e un caro saluto
Grazie a te, Silvia. Buon venerdì 🙂