giornali

Depredano matrici indiziarie d’eventi dolorosi

insinuando accosti audaci

nella berlina irriverente a spasmi laceranti

di coloro immersi nell’incaglio luttuoso

Nella cronaca martellante editano sfuggenze

farneticanti soliloqui inesistenti

agghiaccianti inventive erompono un disagio solenne

forgiando uno spessore insostenibile

di risalite al culmine del nulla più assoluto

@Silvia De Angelis