In quel nomadismo di tempo
in cui soffermiamo
strati di vita
dai saggi casuali
usiamo dare un’entità congeniale
alla cadenza di ore
come se il nostro volere
ne rallentasse o accelerasse
il decorso.
E nell’aritmia sdoppiata d’un momento
il cui valore
risenta d’una norma d’universo
alla ricerca d’un accento giusto
s’allineano in silenzio le costole
sfiorate da una lieve slavina di luna
che sappia dare
l’intuizione giusta
all’attimo che va via
@Silvia De Angelis
👍👍
Grazie
Leggendola ho proprio sentito nell’animo il “peso” del tempo, lo scorrere implacabile e i miei tentativi di esorcizzarlo ma la tua slavina di luna in effetti, ripensando alle tante serate che ho passato a guardare la luna, mi ha riportato nei pochi momenti in cui sono riuscito a bloccare il tempo nell’attimo con il mio corpo che rideva di gioia. Bellissima.
Stupendo commento, molto vicino ai miei pensieri.Grazie Luciano,silvia
Grazie,come stupenda è la tua poesia
Grazie a te, buon fine settimana e un sorriso
🙂