Senza battere ciglio
guardando oltre lenti enormi
sfregiate e sporche
oltre amplessi di fuoco
oltre le cantine
tra odori di muffe vinose
dove santi si travestono da poeti
e demoni si immobilizzano
in bisturi da chirurgo per espianti feroci,
capitoli di pace e guerra
si replicano
oscure mitosi.
Riconciliarsi con l’immagine asessuata
è utopia…
E’ difficile potersi guardare dentro ed anche allo specchio vedendo un’immagine asessuata, penso ci si veda, secondo il nostro carattere e secondo le nostre pulsioni che ne determinano gli orientamenti ed i comportamenti scaturiti dall’io e dalla nostra personalità. Limportante non eccedere nell’egocentrismo che tende prevaricare sugli altri. Ottima riflessione. ti auguro una buona serata Elisa, Grazia!
Si, grazie per avere apprezzato ! un caro saluto!