Momenti di poesia. Autunnale, di Stefania Pellegrini.

Parole nomadi

Silenzi, silenzi sospesi
su ripetute
nuove attese
su foglie rossastre
al loro rassegnato cedere.
Silenzi trepidi
di voci senza nome
di fremiti latenti
su stillar di gocce
da albori di fioche linfe.
E la natura veglia
in un letto che l’accoglie
e da ristoro
dove il silenzio è quiete
e alito vitale
sul sopore di natura che giace.
Io serrata nel respiro mortale
inseguo inutile
bisbiglio sommesso.
Il sapore è oscuro
su un ripetersi
che sa di eterno.

Stefania Pellegrini ©