Due testi scelti dal libro “Gli espulsi dall’Eden” 2016, CTL Editore.

AL NEMICO

Meschino, vigliacco è il tuo sorriso
profumato di marci baci di Giuda,
gettatomi in faccia in piena luce
somigliante a un sacco di immondizia.

Tossiche, putrefatte vuote parole
coperte di muffe e di falso calore,
striscianti come cobra le tue braccia,
micidiali gli sguardi colmi di cianuro.

Godi e odi l’urlo d’invidia
crescente con forza nel tuo ventre,
gioisci urtando ogni principio
della ragione e competizione.

Miserabile pagliaccio,
schiavo di te stesso,
rinchiuso nella gabbia d’inutile rabbia,
non avrai mai il mio odio
soltanto la muta, neutra compassione.

NESSUNO

Io sono nessuno.

Non chiamatemi in causa
mentre crolla sbriciolato
il vostro truccato Ego,
nei meandri dell’ipocrisia
coltivate le false lusinghe,
stregate le piccole vipere
promettendo le prelibatezze dell’Eden.

Come mai temete
udendo la voce d’un libero pensiero?

Voi, Numi, maledite il mio sentiero,
cancellate l’orme di ogni sorriso
sbocciato innocuo in un semplice istante.

Io sono n e s s u n o,
eppure
come un tarlo logoro la Vostra gloria.


Izabella Teresa Kostka , tutti i diritti riservati
CTL Editore 2016 “Gli espulsi dall’Eden”