Navigo
nel cristallo dell’aurora
in cui scorre il tempo
tra vividi riflessi
dove la notte ha donato
armonioso canto.
Si apre la lente del pensiero
in terso e limpido ruscello
in cui svanisce l’ombra
della notte impallidita
atta a far rivivere il sogno respirato
nell’aura evanescente
che aprì il volo della danza alata
e serpentina,
nella forza indolente del felino,
nell’arsura rossastra di una brace,
nell’aroma fluente
rischiarato dalla luna
e nel silenzio scheggiato
dalla brama.
@Grazia Denaro@
Un serie di versi intensi, e molto raffinati, che ho molto apprezzato nel denso scenario esposto, e nella loro lettura
Grazie di cuore per l’apprezzamento e per il gradito commento. Ti auguro una splendida serata!