Anelare all’universale
è venirsi incontro
_ ondate _
oltrepassando come venti
quelle improbabili
e mute cartografie
del silenzio
dando voce
moto e vita
agli elementi tutti
per salpare pure da fermi
con l’anima libera
 
 
e i sogni veleggiano lievi
non esistono più tempeste
l’orizzonte espande i mari
raggiungendo ogni porto
 
 
tu vieni e siediti qui vicino
osserva le luci del molo
quand’è sera
al tramonto
vedrai sartie dondolare
e vecchie reti penzolare
_i sugheri a sciabordare
suoneranno la musica_
mentre vecchi parabordi
daranno un ritmo lento
così noi potremo danzare

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