VOLATE DAL CUORE, di Maria Cristina Sabella

Edizione CTL Livorno 2017  (100 poesie)

Dedicato a mio Figlio Pierfrancesco per i suoi 22 anni.

Copertina disegnata da mia nipote Laura Sabella

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Quarta di copertina

E’ una persona dall’animo sensibile e generoso, dietro ad ogni sorriso, si nasconde spesso un velo di malinconia. Ha incominciato a scrivere poesie quando era molto piccola, la prima fu Gabbiano, che scrisse in un pomeriggio di fine estate sulla battigia del mare in compagnia di un gabbiano che l’osservava.

Il papà Costantino era un uomo generoso e lavoratore, la mamma Maria Michela, donna forte e legata alla vita.

Ha incominciato a militare nell’ Azione Cattolica Italiana  ACR a 6 anni, poi come volontaria nella Caritas e nell’ Unitalsi, come dama .

Le piace molto la psicologia, perché l’aiuta a comprendere le persone, ama molto stare insieme ai bambini e agli anziani, perché hanno molto in comune.

Maria Cristina Sabella copia

Il 16 Marzo del 1996 si sposa ad Assisi nella Basilica del Santo, precisamente nella Cappella dove riposano le spoglie di San Francesco con Aldo Mansanti, conosciuto nello stabilimento Fiat di Termoli, dove lavoravano.

Il 24 Marzo del 1997 viene al mondo il suo Diamante, gioiello più prezioso del suo scrigno, il figlio Pierfrancesco, animo nobile e gentile.

          PREFAZIONE

Un invito rivolto col cuore, ed un sì donato col sorriso

Il significato più profondo di questa prefazione restituisce il valore di una amicizia decennale. Il cuore ed il sorriso intrecciati alla vita ed intensamente ritrovati in questo libro .

I colori del cuore donano trasparenza ai sentimenti dell’ Autrice, ampliando i ricordi, smuovono la passione dei valori ed urlano speranza. I sapori della vita annunciano la criticità del mondo, gli ostacoli del nostro cammino, le domande senza risposta, la certezza di un moto perpetuo rinnovato. “Il tuo golfino rosso ha colorato il cielo dell’indifferenza della guerra che ha deciso per la terra … … dove morire e abbandonare ogni lacrima”.

L’autrice vela di rosso il destino di un bimbo simbolo di un mondo in guerra, diviso nei contenuti, fragile negli obiettivi e freddo davanti a sofferenze inermi. Il suo grido di dolore, inascoltato. Una preghiera nel mondo che non ha più un Dio.

“Leggo pensieri, parole d’amore, ricordi di un giorno di sole, qualcuno di pioggia del cuore” .

Il rosso cuore dell’ Autrice si nobilita ai sentimenti .

Tesse la tela dei ricordi come una novella Penelope. Un ritorno all’origine, ai confini di un passato mai dimenticato ed all’esaltazione di un presente aperto con le chiavi del cuore.

“Come un’ amazzone è il tuo lottare, fiera di essere limpida come la luna, in quella foresta dove regna il clamore, senza cavalli né cavalieri “. Il rosso dell’ amicizia e dell’anima in queste parole dedicate a me. La fierezza di un’amazzone dei giorni nostri descritta con la precisione della conoscenza e con l’istinto della verità. Il suo sfiorare la mia identità, disegna gli estremi del mio presente e proietta i giorni e le notti del mio futuro.

Con infinita stima ed amicizia.

Giovanna Talon