Emozioni in 100 parole. Tre micro storie di Stefania Pellegrini

L’ASSENZA

Mi siedo qui al limitar del giorno, su una pietra rivivo il mero sogno inseguito che mi lascia esausta e febbricitante al tuo ricordo appesa.
Brucia ancora, il primo raggio di sole che ti ha rubata al sogno mio più bello.
Stringo l’emozioni al cuore come a proteggerle da lacrime e rimpianto, per timore di lavare quella brezza di passione che vibra come forza prorompente sull’oblio di mille parole.
Il silenzio, la solitudine sono padroni delle mie ore, con loro ancora inseguo la vista del viso amato, le labbra desiderate, la dolcezza delle parole.
Pulsa nel cuore la luce d’amore. 

Stefania Pellegrini ©

IL VALORE DELLE COSE 

Sarebbe stato bello alzare la mano al cielo per catturare la bellezza della notte radiosa che pulsava di desiderio e di passione, poi stringerla forte al cuore. Ma quella sera gli occhi inseguivano ombre lontane che avevano sapore nostalgico di rimpianto. Gocce salate scendevano lente a rigare la pelle e il fiume, smarrito il suo letto, correva via veloce. Quante parole rosse come sangue erano cadute a lastricare un muro di pietra. L’aveva inseguito come s’insegue la vita, sperando che la luna gli illuminasse la ragione, ma la ragione, quando è oppressa da paure, non vede il valore delle cose.

Stefania Pellegrini©

SOGNO DI UNA SERA

La luna veglia i miei sogni nascosti, mentre il silenzio s’appropria della voce del cuore. Non trovo parole in questa sera luminosa. Le stelle suonano per me una musica di brillanti accordi. Non c’è spazio per il passato, per il futuro, l’attimo presente cattura tutta l’attenzione. Il tuo volto risplende luminoso come perla opalina candida, pura. La vita pulsa nei battiti dei nostri cuori, come linfa scorre impetuosa. Ci abbandoniamo felici tra le braccia di questa notte. L’attimo dolcissimo ci fa assaporare emozioni uniche, ed osiamo chiedere al cielo di fermare il tempo ora, per cogliere l’amore che ci sfiora.

Stefania Pellegrini ©