ANGELO MORBELLI, pittore alessandrino
Alessandria 18 luglio 1853 – Milano 7 novembre 1919
Presentazione del volume di Giulio Legnaro

La Città di Alessandria con il sostegno del Gruppo AMAG e dell’azienda speciale Multiservizi Costruire Insieme intende rendere omaggio all’artista alessandrino, Angelo Morbelli, in occasione del centenario della sua scomparsa.
Alessandria, infatti, ha sempre tenuto in grande considerazione la figura dell’artista al quale ha intitolato una via del centro cittadino e una scuola. Ora, in occasione di questo anniversario, intende nuovamente celebrarlo con uno studio di insieme che ne ripercorra la vita e le opere come già avvenuto nel 1953 in occasione del centenario della sua nascita.
Da queste premesse è scaturita la pubblicazione ‘Angelo Morbelli, pittore alessandrino’ realizzata dallo scrittore alessandrino, Giulio Legnaro, già autore di altre pubblicazioni rilevanti di approfondimento storico artistico sul nostro territorio.
Il volume, stampato in 1500 copie, sarà distribuito gratuitamente nelle scuole primarie e secondarie della nostra Città e presentato ufficialmente alla comunità con un incontro pubblico al museo etnografico ‘C’era una volta’ per consentirne una più ampia divulgazione.
Ricordiamo che le collezioni civiche di Alessandria conservano due importanti dipinti di Angelo Morbelli: il “Goethe morente”, donato nel 1893 dall’artista alla sua città natale e “Siesta invernale” che, acquistato dalla Città di Alessandria da Morbelli nel 1915, fa parte di una serie di sei dipinti presentati alla Biennale di Venezia del 1903 con il titolo Il poema della vecchiaia.
Con questo volume si aggiunge un altro importante tassello per la riscoperta e la valorizzazione del ricco patrimonio storico-artistico cittadino.
“Celebrare uno dei grandi protagonisti della rivoluzione divisionista di fine Ottocento e inizio Novecento, il cui impegno sociale e di denuncia attraverso l’arte ha contribuito a fare breccia nell’animo umano, è uno dei modi per raccontare in chiaroscuro la nostra storia – ha commentato l’autore Giulio Legnaro.- I suoi dipinti sullo sfruttamento delle giovani fanciulle, sul duro lavoro svolto dalle mondine nelle risaie, sugli aspetti più struggenti della vecchiaia, sempre impressi con grande sensibilità e rispetto nelle loro sfumature, fanno parte della sua migliore produzione. Ma anche le composizioni sul mondo contadino, le sue rappresentazioni simboliche, i ritratti e i paesaggi, ritengo siano argomenti da divulgare per un arricchimento culturale”.
“Angelo Morbelli fu un artista di indubbio talento: espressivo, sentimentale, intellettuale, innovativo; un pittore capace di suscitare emozioni con le sue composizioni e di generare interesse su tematiche tutt’oggi attuali, che merita di essere ricordato per aver raffigurato la nostra terra nella quotidianità del lavoro e nelle bellezze del paesaggio – ha spiegato il sindaco e assessore alla Cultura, Gianfranco Cuttica di Revigliasco. Alessandria ha sempre tenuto in considerazione la sua figura e le sue opere e questo studio di sintesi sulla sua vita e sulle sue opere aggiunge un ulteriore tassello alla scoperta di un artista che in un periodo travagliato come quello di fine Ottocento e inizio Novecento, ha contribuito a creare un nuovo percorso pittorico, il “Divisionismo”, apprezzato in un contesto sociale in rinnovamento e proiettato verso la modernità contemporanea. Il giovane scrittore alessandrino, Giulio Legnaro, ancora una volta, con puntualità, ha saputo raccontare la vita e le opere di un alessandrino illustre valorizzandone la figura e contestualizzandola nel periodo storico in cui l’artista è vissuto e nel quale si è meritato la più ampia considerazione”.
“Tanti alunni svolgono e hanno svolto il loro percorso scolastico alla scuola Morbelli, ma sanno chi era Morbelli? – ha continuato l’assessore ai Servizi Scolastici ed Educativi, Silvia Straneo. Oggi lo studio di Giulio Legnaro permetterà di dare risposta a molte domande: questa pubblicazione sarà infatti distribuita nelle nostre scuole cittadine primarie e secondarie, permettendo così di fare luce ed indagare con puntualità la vita e le opere di un alessandrino illustre, ma nello stesso tempo di conoscere aspetti legati al contesto sociale in cui il pittore è vissuto che gli alunni potranno approfondire anche tramite le visite ai nostri musei civici dove sono conservate due importanti opere dell’artista”.
“Angelo Morbelli è stato un importante pittore del nostro territorio, grande maestro del paesaggio – ha continuato, Paolo Arrobbio, presidente del Gruppo AMAG. Nel centenario della sua morte il Gruppo AMAG, da sempre pronto a sostenere la crescita dell’Alessandrino e della sua comunità, contribuisce con piacere alla pubblicazione di un volume dedicato alla figura di un artista che continua ad essere punto di riferimento e di attrazione, e ‘lievito’ per lo sviluppo del turismo culturale in provincia di Alessandria”.
“Un’opera realizzata da un giovane scrittore alessandrino qual è Giulio Legnaro, che narra le vicende di vita e la carriera artistica di un grande pittore, come è stato Angelo Morbelli, anch’egli alessandrino, grande maestro del Divisionismo europeo, nel centenario dalla sua scomparsa, non può che rallegrarci e motivarci alla sua promozione – ha continuato Cristina Antoni, presidente dell’azienda Multiservizi Costruire Insieme CulturAle. La ricerca e l’impegno delle nuove generazioni, che guardano al passato traendone spunto ed ispirazione, non può che essere di ausilio alla ‘mission’ dell’Azienda culturale della Città, Costruire Insieme, che è proprio quella di avvicinare il cittadino ed il turista alla conoscenzdel patrimonio artistico del territorio di cui si trova ad essere in qualche modo ‘custode e ‘promotrice’”.

STRUTTURA DEL VOLUME:
Il volume è suddiviso in 15 capitoli così suddivisi:
1) Angelo Evasio Teresio Morbelli
2) Il “Goethe morente” la prima sperimentazione
3) Gesta contadine e terra del Monferrato
4) L’arte di denuncia in difesa delle fanciulle
5) Un dramma d’amore in pittura
6) La pittura sociale di Morbelli
7) Una nuova cultura scientifica
8) La solidarietà alessandrina
9) Il fascino della città moderna
10) Le mondine e la dura condizione femminile
11) Divisionismo e Pittorialismo
12) “Il poema della vecchiaia” ciclo pittorico del
Pio Albergo Trivulzi13) “Il poema della vecchiaia” altri capolavori
14) Ritratti vedute e simbolismo di Morbelli
15) Epilogo

L’AUTORE
Giulio Legnaro, alessandrino di Spinetta Marengo, 28 anni, giornalista pubblicista, ha conseguito nel 2010 il diploma al Liceo Classico Giovanni Plana di Alessandria.
All’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino ha conseguito nel 2014 la laurea di primo livello in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo e nel 2016 con il massimo dei voti la laurea magistrale di secondo livello del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte.
Interessato all’arte e alla storia nel 2016 è stato premiato quale vincitore della 3^ Edizione del Premio Giornalistico Franco Marchiaro, indimenticato giornalista de La Stampa, per un servizio dal titolo “Il fascino dei Corali di San Pio V”.
Ha conseguito nel 2018 all’Accademia delle Arti Figurative e Digitali della Scuola Internazionale di Comics a Torino l’attestato del Corso annuale di Illustrazione Digitale.
Ha conseguito nel 2019 alla Scuola Event Horizon di Torino l’attestato del Corso annuale di Scultura Digitale e Modellazione.
Ha scritto il libro Alessandria in guerra 1915 che è stato presentato nel 2015 e distribuito agli studenti delle scuole di Alessandria e di Bosco Marengo.
Ha scritto il libro Alessandria e San Pio V tra storia e memoria che è stato presentato nel 2017 e distribuito agli studenti delle scuole di Bosco Marengo, Frugarolo e Alessandria.
Ha scritto il libro Alessandria nella storia da Alessandro III papa ai giorni nostri che è stato presentato nel 2018 e distribuito agli studenti delle scuole della Fraschetta alessandrina.

Breve nota su ANGELO MORBELLI
Angelo Morbelli (1853 – 1919), pittore alessandrino, è una delle figure più importanti e conosciute a livello mondiale del “Divisionismo”, riconoscimento che gli deriva dalle mostre che lo hanno imposto all’attenzione del grande pubblico, come quella del 2008 a Londra dal titolo “Radical Light. Italy’s Divisionist Painters”.
Le sue opere sono raccolte da sempre dai grandi collezionisti ed esposte nelle più importanti gallerie, tra le quali, all’estero, il Musée d’Orsay di Parigi che offre “Giorno di festa al Pio Albergo Trivulzio” realizzato nel 1892 e il Museum of Fine Arts di Boston dove è visibile “In risaia” dipinto nel 1901.
La tecnica divisionista era per Morbelli un dogma, il suo lavoro un mezzo “moderno” dell’espressione artistica e le sue opere, negli ultimi decenni, sono state rivalutate grazie a studi approfonditi sul rapporto tra arte e scienza e a seguito della scoperta di materiali conservati nell’atelier della sua casa alla Colma di Rosignano.