Quando senti di precipitare all’indietro
_ quasi la gravità accrescesse di forza _
abbandonati
lasciati cadere giù
non opporre resistenza
considera di galleggiare in un mare placido
non ti curare dell’arenile più o meno profondo
né di altro _ accade ed è improvviso _ tuffarsi
distendersi e guardare il cielo vasto su di noi
potrebbe essere il perno d’una svolta
il modo per leggere l’orizzonte
dal punto di vista opposto
sii anticonvenzionale
senza gli schemi
divieni nuovo
fatti infinito
e vastità
[Karrah Kobus Photography] – @lementelettriche Poetry
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