Strali di sillabe scomposte
nell’ostello della metropoli.
Voci affusolate
o corpose
dettano l’impeto
della potestà nella magia della galassia
come pozione dettata dal fato.
Mormorano d’un inno
sull’apice emotivo d’un pensiero
scheggia surreale di luce
nel sequestro opposto
a un velo di nebbia schiusa
@Silvia De Angelis