Risuona di tristezza
la mia sera:
è il tocco di un vento forte
che vibra sui vetri
con la veemenza di un respiro convulso
risvegliante parole di sillabe vuote
feticci d’incompiutezza eclatante
che scrollarono membra
gettandole in un riflesso d’ombra
col mondo crollato nel sangue
adagiando l’anima
in un pesante torpore.
@Grazia Denaro@