Onde, di Gregorio Asero
ONDE
Ricami di schiuma odorosa
disegni infantili frastagliati di frattali
onde che si sposano in un incesto amoroso
amplesso nato da flutti in mare aperto
Onda che schiocca nell’aria come frusta violenta
braccia curve come torri increspate
spuma oceanica
che ti assale come lupo famelico
a ghermire un mondo fasullo
È difficile tenere il conto del tempo
mentre rimbombi di tuono
come grida di battaglie epiche
seminano inferno sulla terra
Ecco io vado alla deriva come i miei pensieri
mentre la nebbia sembra un vestito di paillette
cucito per la nostra luna di miele
Come onda sparisci al mio sguardo e…
torni al tuo mare
.
da “Poesie sparse”
di Gregorio Asero
copyright legge 22 aprile 1941 n. 633
foto tumbir