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Momenti di poesia. GIORNI INFINITI, Vittorio Zingone

 

GIORNI INFINITI

Giorni infiniti s’accumulan sul cuore

e vi gravano su come macigni

che rotolano giù dalle montagne

e s’ammassano tutti nelle valli

sommergendo le erbe tenere

ai margini di fiumi, di torrenti.

Di che sanno la tenebra e la luce;

e le amarezze che celano nel cuore

di che sanno;

e la felicità d’essere vivi

tra altri infiniti esseri viventi

a quale sapore posso assomigliarle?

Un interminabile succedersi d’eventi

ci coinvolge come una corrente

che al suo passare travolge le creature

e non si chiede se chi investe soffre,

e non ha scienza di ciò che dietro lascia,

se lutti inconsolabili o novelli semi

che rigogliosi doman germoglieranno.

foto tumbir