Quando il privato

Quando il privato è meglio del pubblico, di Pier Carlo Lava
Tutte le indagine in tal senso, come si rileva da internet, confermano che la gestione del privato funziona decisamente meglio di quella del pubblico.
Dalle statistiche emerge senza ombra di dubbio che nelle società private rispetto a quelle pubbliche, la produttività è superiore, l’assenteismo è inferiore, così come il numero dei dipendenti in rapporto al fatturato.
Inoltre i bilanci sono normalmente in utile, contrariamente a quelli delle società a gestione pubblica tutti o quasi in deficit.

A cosa si deve questa differenza? I motivi sono diversi:
1) L’efficienza dei Manager, che vengono selezionati e premiati sulla base del merito e dei risultati e non imposti dalla politica.
2) L’atteggiamento nei confronti della società da parte dei dipendenti, che contrariamente al pubblico sanno bene che con comportamenti lassisti e controproducenti possono arrivare a rischiare il posto di lavoro.

Una situazione che come sappiamo si riflette positivamente sul servizio della società con un conseguente vantaggio per i consumatori.

Alessandria: Venendo alle cose di casa nostra abbiamo un esempio con Amag Mobilità (ex ATM) una società ex partecipata, in una situazione fallimentare a causa di un evidente malagestio da parte dei manager pubblici (nonostante gli interventi pubblici nel tempo) che si è sempre riflessa sui conti della società e sui dipendenti, anche con assunzioni sbagliate (impiegati anzichè autisti) a danno del servizio di trasporto pubblico per i cittadini.
Tempo fa a seguito del definitivo fallimento, la stessa tramite un bando del Comune è stata acquisita dalla Line di Pavia, diventando Amag Mobilità.
La Line che gestisce anche il trasporto urbano della città di Pavia, da quando ha preso il controllo della società ha acquistato nuovi mezzi e da quanto si evince altri entreranno in funzione in futuro.
Il servizio va decisamente meglio come si rileva anche dalla mancanza di lamentele sui social da parte dei cittadini ed inoltre i furbetti del biglietto oggi hanno vita molto dura.
Francamente spiace dover constatare questa situazione ma i fatti parlano chiaro.
A questo punto sorge una domanda: a chi imputare la responsabilità di queste situazioni? la risposta è semplice, alla gestione politica!!!