Racconto: L’uomo con l’impermeabile, di Stefania Pellegrini

Vilhelm Hammershoi

Impermeabile grigio, ombrello nero, cappello calato sulla testa, appena la donna lo vide girare l’angolo pensò: è lui. Tre giorni che passava in strada, sempre vestito allo stesso modo, e lei proprio non riusciva a staccargli gli occhi di dosso.
C’era qualcosa in quella figura che la incuriosiva e proprio non la convinceva.
Sarà stato l’impermeabile indossato con il sole alto in cielo, o il borsalino nero calato sul volto, o forse il passo, apparsole in qualche modo circospetto…
Ma sì… il cappello, era quasi certa fosse quello, che la metteva nell’impossibilità di vedere bene l’uomo in faccia e la portava a immaginare tutto e il contrario di tutto.
Si dice che la curiosità sia femmina, mettiamoci pure l’età avanzata, l’inoperosità dell’anziana, la vista scarsa, e il quadro è completo.
Ultra ottantenne e sola, gambe un po’ ballerine, testa alle volte in campana, passava gran parte del suo tempo a seguire la vita da quell’unica finestra dell’alloggio, che apriva sulla strada trafficata, senza uscire quasi più di casa.
Una vicina, dello stabile dove abitava, si occupava di comprarle il pane e il garzone, del supermercato vicino, le portava direttamente a casa le poche altre cose di cui aveva bisogno.
Ne aveva tempo per pensare, e sì, ne aveva sin troppo per fantasticare, anche su ciò che poteva apparire insignificante.

Un ladro? No, pensava. Non è il comportamento di un ladro.
Che interesse avrebbe a passare ogni giorno e sempre alla stessa ora?
E se stesse tenendo d’occhio le abitudini degli inquilini di qualche alloggio vicino?
Oddio, devo vigilare.


Ma no, non ha l’aspetto di un ladro.

Però potrebbe essere l’amante di una donna sposata che incontra quando il marito non è in casa…  
 ma sì sposata, altrimenti che motivo ci sarebbe per camuffarsi a quel modo.
La faccia nascosta dal cappello… l’impermeabile… l’ombrello poi, con il clima mite di questi giorni… non sono certo adeguati.


Si complimentò con il suo pensiero, questa sì che era un’ipotesi plausibile.

Ma l’amante di chi?

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