Stanotte mi sfioravi
in una nuvola di sogno
illuminato dalla luna.
Era un soffio
che mi scaldava
il tuo canto:
un piacere assaporare
la tua voce
atta a sfamarmi
come pane di promessa –
nel mulino.
Era una forza di marea
a riempirmi il petto
e ad accendere l’ombra
sprigionando faville come grida
dirigenti luce distesa
verso il cammino della primavera
che dovrà arrivare.
@Grazia Denaro@
Bellissime immagini d’amore, in un far di poesia notevole, ove passione e sentimento donano indimenticabili attimi di vita.
Versi apprezzati
Grazie mille dell’apprezzamento a questi versi Silvia. Ti auguro serena domenica pomeriggio!
Quando la realtà è intensamente appagante diventa sogno…Versi molto belli, complimenti!
Grazie di cuore Rosanna, buona domenica!