Tristezza e malinconia, compagne di viaggio che tutti possiamo incontrare,
di Pier Carlo Lava
Alessandria today: Ogni giorno non è mai uguale all’altro a volte ci alziamo di buon umore e pensiamo con entusiasmo e voglia di fare agli impegni e alle cose che ci aspettano nella giornata, altre volte invece facciamo fatica ad alzarci come se fossimo già stanchi e senza verve anche se a pensarci bene abbiamo dormito profondamente tutta la notte.
Ma cos’è la tristezza?: La tristezza è un’emozione contraria alla gioia e alla felicità, che tutti noi possiamo provare in condizioni normali, durante la vita di tutti i giorni, oppure a causa di un evento particolarmente drammatico, come una perdita, un lutto o una scomparsa.
“È una delle “sei emozioni fondamentali” descritte da Paul Ekman, insieme a felicità, rabbia, sorpresa, paura e disgusto.
Il momento della tristezza rappresenta l’incontro tra il desiderio e i suoi limiti propri. Non è l’esterno che in qualche modo delimita il desiderio, bensì questi limiti sono costitutivi del desiderio stesso. Accettare la propria limitatezza aiuta in qualche modo a superare la tristezza. Questo sentimento è proprio soprattutto degli artisti, che cercano continuamente di superare sé stessi. Molti pittori, poeti e musicisti hanno prodotto le loro migliori opere in momenti di grande tristezza e malinconia La tristezza è un sentimento fisiologico se limitato ad occasioni circoscritte”. Wikipedia
La tristezza può essere anche portata dall’insoddisfazione per non essere mai riusciti ad effettuare nella propria vita talune scelte e decisioni che dal nostro punto di vista ritenevamo importanti e significative.
Quando ti rendi conto che sinora non hai ancora raggiunto gli obiettivi che ti eri prefissato o che se non sei riuscito a fare le scelte significative che avevi desiderato, o qualunque sia il motivo non essere triste e malinconico, pensa invece al fatto che solo perchè questa mattina ti sei alzato “è un altro giorno che la vita ti ha regalato”.
foto wikipedia
Ho molto apprezzato il contenuto di questo denso articolo
Il mio motto giornaliero ” anche oggi si vola, ovvero si vive” e già questo è sufficiente ad arrivare a sera! Bravo Pier Carlo.