La lira e la cetra
non fanno rumore
le loro melodie
non si odono più.
Stanche e affrante
in questo momento
rifiutano il suono
di un mondo scontento.
La rabbia e l’odio
hanno preso il sopravvento
in una socieà
frugale e ormai spenta.
I dolci suoni non si odono più
solo il dolore
solo il pianto
di quei bambini
oramai affranti.