Momenti di poesia. Nella memoria di un sogno, di Stefania Pellegrini

Nella dimora di un sogno circoscritto
non parole
ma frammenti d’infinito.
Vado cercando visioni invitanti
di un mondo parallelo
dove l’anima recita
un ruolo assoluto e forse
sosta – dimora l’immagine di te.
Là io vado
ricercando le ore
tra i riflessi del mare profondo,
le orme nostre
rapite dalla sabbia
e chiuse nello scrigno d’un’ostrica.
Ti trovo:
Chiara – limpida
emergi
come acqua di sorgente.
Mi tendi la mano, ti fai vicino:
le tue pupille sono stelle
di accesa luce palpitante,
le labbra schiuse a un sorriso
rassicurano – come allora.
La tua voce sboccia
delicata gemma
come cuore della primavera.
Vorrei parlarti – sfiorarti
ma solo un tulipano rosso
mi trovo tra le mani,
mentre scompari.
Il respiro del vento alita leggero,
con tenere dita – mi accarezza,
guardiano segreto
veglia sul mio sogno.

Stefania Pellegrini ©