Mappa 17 marzo

Coronavirus: Aumentano i positivi a 26.062, i decessi scendono in percentuale ma non in numero, diminuiscono i guariti

Protezione Civile 17 marzo 2020, aggiornamento delle ore 18.00

Dati Nazionali            17 marzo       16 marzo            +%           

                                                                                            

Positivi                            26.062          23 073             12,95

Terapia intensiva           2.060            1.851             11,29     

Ricoverati                       12.894          11.019             17.00 

Quarantena a casa       11.108          10.197              8,93   

Guariti                               2.941            2.749              6,98    

Decessi                              2.503            2.158             15,98

Nella conferenza stampa della Protezione Civile di ogi 17 marzo 2020 alle ore 18.00 sono stati trasmessi i dai sulla situazione del Coronavirus che sono i seguenti:

Aumentano i positivi a 26.062 +2.959 numero record, i decessi scendono in percentuale 15,84% ma non in numero 345, diminuiscono i guariti, sono 2941 (+192).

Sono stati trasferiti 50 pazienti dalla Lombardia ad altre Regioni, le forze in campo per quanto riguarda la Protezione civile sono 4.682 volontari. Le tende pre triage sono 622 più 122 presso Istituti Penitenziari. Su richiesta della Lombardia l’Ospedale da campo dell’ANA è stato spostato presso l’Ente fiera.

Sono stati consegnati i seguenti materiali 366 ventilatori polmonari, 1,4 milioni di mascherine chirurgiche, occhiali e guanti.

Relativamente ai farmaci sperimentali verranno trasmessi gli studi approvati è stato approvato l’antivirale Randesivir, per quanto riguarda il Tolicizumab i dati preliminari sono promettenti lo studio parte giovedì prossimo. Altri studi sperimentali verranno valutati giovedì prossimo, così come altri protocolli sperimentali. 

Siamo alla frontiera delle sperimentazioni delle terapie e dei vaccini, l’Italia è un esempio per molti paesi che sono in ritardo come epidemia di 5-8 giorni. Presso l’OMS ci sono in sperimentazione 200 nuovi test per una valutazione.

Il trend dei contagi presenta un dato in linea con le misure adottate dal Governo,  il virus non ha confini pertanto alfine di ottenere migliori risultati servono misure congiunte con tutti i paesi europei. 

Relativamente ai posti di terapia intensiva che sono terminati a Bergamo verranno adottati tutti i trasferimenti  che servono per risolvere il problema.

Molte aziende hanno dato la loro disponibilità per produrre mascherine che presto potranno essere disponibili anche per la popolazione.

E’ determinante la diagnosi precoce sia per isolare e trattare i contagiati che per evitare nuovi contagi, l’80% della popolazione è asintomatica e non ha fattori di rischio.

E’ prematuro fare previsioni sulla diffusione del virus al Sud l’importante è limitare al massimo la mobilità per contenere la diffusione del contagio. Il Decreto ministeriale atteso uscirà in serata.

Al di sotto dei 30 anni non ci sono stati casi letalità. Il sistema immunitario dei bambini che nella stragrande maggioranza sono asintomatici li difende da qualsiasi fattore patogeno, ma va detto che i bambini e le persone più giovani in generale possono però trasmettere il virus alle persone più fragili, soggetti che nella misura del 10% hanno poi un esito infausto.

Dati per Regione nella foto allegata

http://www.protezionecivile.gov.it