La Spagna supera i mille morti, lockdown in Baviera e in California: il contagio nel mondo

Nello Stato di New York il governatore chiede ai lavoratori che non svolgono servizi essenziali di stare a casa. Trump esclude quarantena per tutti gli Usa. La Francia pensa di allungare il periodo delle restrizioni. In Gb il governo richiama medici e infermieri in pensione

JOSH EDELSON VIA GETTY IMAGES
A couple walks by the Castro theater with their baby in San Francisco, California on March 17, 2020

 

Mentre la Cina, passo dopo passo, sta iniziando a lasciarsi alle spalle l’epidemia, il coronavirus avanza in Occidente. E non fa paura solo in Italia. La Spagna, seconda in Ue per numero di contagiati e di vittime, ha superato oggi i mille decessi e sfiorato i 20mila casi di positività.

Ieri nella regione di Madrid è morta una persona ogni 16 minuti. Il sistema sanitario è in affanno e i medici hanno dichiarato che non resta loro altra scelta che decidere chi salvare: daranno priorità a chi ha più speranza di continuare a vivere: “Ammettere un ingresso può significare negarne uno a un’altra persona che potrebbe beneficiarne di più, quindi è necessario evitare il criterio dell’accesso in base agli arrivi”, si legge nelle raccomandazioni contenute in un documento sull’emergenza di Covid-19 preparato dal gruppo di lavoro di bioetica della Società spagnola di medicina Intensiva, Critica e Unità Coronarie (Semicyuc). Il contenuto del documento è stato riportato da El Mundo.

Situazione seria anche in Germania. I numeri, per il momento, non sono così elevati come quelli di Italia e Spagna, ma spaventa la Baviera. Nel Land è stato disposto il lockdown, proprio per tentare di arginare il contagio. La cancelliera sentirà domenica i governatori locali per valutare ulteriori misure nel Paese. Il governatore bavarese Markus Soeder ha annunciato dopo un vertice straordinario del suo governo sono state varate “fondamentali limitazioni d’uscita”. A detta del ministro-presidente bavarese, “riduciamo quasi completamente la vita pubblica”. Da mezzanotte verranno chiusi i ristoranti e le osterie. Le misure per intanto saranno in vigore per due settimane. Secondo la valutazione dell’esecutivo di Monaco, la chiusura di scuole e asili non basta a rallentare la diffusione dell’epidemia.

Rimangono aperti, invece, gli alimentari, e si potrà ancora raggiungere il proprio posto di lavoro, come in Italia. Anche Soeder si appella nuovamente alle imprese a favorire lo smartworking. Le passeggiate sono permesse, ma solo “da soli o in famiglia”. No ad assembramenti, dunque. La polizia, ha precisato il governatore, farà i necessari controlli.

La Francia, intanto, valuta l’estensione delle misure restrittive. In Gran BretagnaJohnson ostenta ottimismo e sostiene che l’epidemia sarà sconfitta in pochi mesi, ma intanto richiama oltre 65mila medici e infermieri dalla pensione.

I contagi si moltiplicano anche in Usa, dove la California, con i suoi 40 milioni di abitanti, è il primo Stato in quarantena. “Dobbiamo piegare la curva. L’isolamento a casa non è la mia scelta preferita ma ora è necessaria”, ha detto il governatore dello Stato.

Scelta simile a New York, dove il governatore ha chiesto alle persone di stare a casa. “Il 100% dei lavoratori nello Stato di New York deve stare a casa, ad eccezione del personale essenziale al quale è consentito andare al lavoro”, ha detto il governatore Andrew Cuomo. “Restate a casa, non prendete i trasporti pubblici a meno che non sia necessario”, ha continuato.

Trump, dal canto suo, ha escluso un lockdown nazionale, sottolineando “la situazione non è ovunque la stessa”.

Misure di contenimento anche in America Latina: l’Argentina, che al momento conta 218 casi, ha disposta la quarantena obbligatoria fino al 31 marzo. Il BrasileBolsonaro polemizza con i governatori che prendono provvedimenti restrittivi. “La gente non può restare a casa”, ha detto. Intanto, però, il Paese chiude i battenti a chi arriva da Europa ed Asia.