Coronavirus. 2.339 nuovi positivi, 766 decessi, stabile la terapia intensiva + 15 casi, mantenere alta la guardia
di Pier Carlo Lava
Alessandria today: I dati di oggi confermano quelli degli ultimi giorni precedenti consolidando una tendenza alla stabilizzazione dell’epidemia, anche se non ci sono ancora segnali che portino a ritenere che sia iniziato un trend decisamente in calo, perciò occorre mantenere alta la guardia per evitare che l’epidemia riprenda vigore.
Dati Nazionali
Positivi 85.388 +2.339
Terapia intensiva 4.068 +18
Guariti 19.758 +1.480
Decessi 14.681 +766
Lombardia
Positivi 47.520 +1.455
Terapia intensiva 1.381 +30
Guariti 26.026 +1.034
Decessi 8.311 +351
Considerazioni
Con l’aumento dei tamponi a livello nazionale e nella Regione Lombardia sono emersi anche oggi nuovi casi positivi, questo conferma che in Italia potrebbero esserci 600.000 o più persone positive asintomatiche che sino a quando non vengono sottoposte al tampone non emergono, sono persone che se non rispettano le regole possono contagiare altri.
La sanità italiana è da sempre considerata fra le migliori al mondo, i dati della Germania su un numero di positivi simile al nostro ma con circa 1000 decessi contro i nostri 14.681 si possono spiegare anche come segue:
In Italia dal 2008 sono stati chiusi 80 ospedali con una perdita di 24.000 posti letto, oltre ad una cronica carenza nei posti di terapia intensiva. La chiusura degli ospedali pubblici nel periodo sopra indicato, anche a seguito delle decisioni di alcune regioni ha consentito a imprenditori del settore di fare buoni affari.
In Italia si investono 2.500 euro a persona per la sanità mentre in Germania 5.000 euro. La spesa per la sanità sul Pil in Italia e il 6,5%, in Germania il 9,5% e in Francia il 9%.
A questo proposito va detto che l’Italia è penalizzata dall’alto debito pubblico e dall’evasione fiscale che si stima in 110 miliardi, 34 dei quali sarebbero da imputare agli autonomi, evasori fiscali che come tutti però godono dei servizi sanitari senza pagare le tasse.
L’OMS suggerisce di effettuare test sierologici per verificare se ci sono persone con gli anticorpi nell’organismo, le stesse essendo immunizzate potrebbero essere le prime che verranno autorizzate ad uscire e riprendere il lavoro, occorrerà però fare attenzione che i test in questione che si andranno ad acquistare siano attendibili per evitare quello che è successo in Spagna.
Stati Uniti: Secondo uno studio presentato alla Casa Bianca il virus si trasmetterebbe non solo starnutendo ma anche respirando e parlando, questo comporterebbe l’obbligo di mettere sempre la mascherina quando si esce di casa, le Istituzioni italiane al momento non confermano tali indicazioni.