MARTE

di: ELENA DI GESUALDO

  • E’la ‘conquista del pianeta rosso la nostra prossima avventura spaziale
  • E’la ‘conquista del pianeta rosso la nostra prossima avventura spaziale’- dichiara Liliana Ravagnolo, psicologa, Trainer di astronauti e Responsabile delle Operazioni di Missione (ALTEC) e Responsabile della definizione, sviluppo e certificazione del training per gli operatori di terra del Rover Operations Control Center (ROCC), in collegamento con gli studenti del IIS Ciampini- Boccardo di Novi per la conferenza , tenutasi martedì 21 aprile, per mantenere il progetto di continuità con il percorso “Spazio alla conoscenza 2.0”, curato dai professori Corrado Campisi e Mauro Bisio.

Per realizzare un viaggio dell’uomo su Marte è necessario progettare particolari sistemi di trasporto, costruire habitat adeguati, sistemati in modo modulare, perché gli astronauti potranno essere indipendenti sul pianeta, il quarto del sistema solare e l’ultimo di tipo terrestre dopo Mercurio, Venere e la Terra. Simili al nostro pianeta sono le sue caratteristiche del suolo, di componente terrosa; è stata rilevata anche la presenza di acqua: i poli di Marte sono di ghiaccio; la gravità è 1/3 di quella terrestre. La temperatura, soggetta a forti escursioni termiche, e la presenza di pericolose radiazioni, ci confermano l’inospitalità per l’uomo di quel mondo che dall’ antichità ha sempre incuriosito gli studiosi, mossi dalla ricerca di nuove forme di vita.

E’ inevitabile un altro atterraggio sulla Luna dove installare una base permanente e da cui organizzare i voli verso Marte. I costi per una tale missione sono davvero enormi ed è impensabile, al momento, concretizzare questa esplorazione. Gli studenti dopo aver chiesto alcune alcune precisazioni sulla composizione dell’atmosfera di Marte, sulla possibilità e la modalità di far crescere piante, fiori e produrre il cibo, sarebbero orgogliosi di vedere il loro Paese coinvolto in operazioni così importanti e chiedono conferma a Liliana Ravagnolo se sarà finalmente attivo uno spazio-porto italiano, atto al lancio di vettori missilistici per scopi scientifici. ELENA DI GESUALDO