Quell’affogare
senza capire
e non sapere più
se s’affonda
oppure
se si riemerge
quando mancano
il fiato
il respiro
la luce diretta
la mano che ti salva
il pensiero a liberarti
non può bastare più
la mente annaspa anch’essa
a ricercare tempi ora distanti
_ fra un passato trascorso
e un futuro inimmaginabile _
se potessi ti ricorderei
se meritassi ti perdonerei
se valessi non avrei voluto mai
relegarti fra i trascorsi senza gloria
emarginandoti da qualsiasi memoria
non sapere più
e non aver saputo mai
ascoltando quella voce dentro te
l’unica traccia che ti parla e ti dice
che è così che rinasce ogni Araba Fenice
@lementelettriche – di Paola Cingolani
L’ha ripubblicato su lementelettriche.
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