Daniela Cobaich Mascaretti, poetessa e scrittrice su Alessandria today – biografia e 4 poesie
Pier Carlo Lava
Alessandria today: Siamo lieti presentare ai lettori la biografia della scrittrice e poetessa Daniela Cobaich Mascaretti, della quale in seguito pubblicheremo anche una video intervista.
Note biografiche
Daniela Cobaich Mascaretti nata in Liguria, dove vive e lavora.
Di origini istriane mitteleuropee, coltiva nella prima giovinezza un naturale slancio alla pittura, in un lirismo di squarci di colori! Confluito nella maturità nella ricerca nella scrittura, nella poesia e nei romanzi, nella scoperta interiore di sé stessa!
Libri pubblicati: Percorsi della memoria, poesie – Atelier Edizioni, marzo 2016.
Il romanzo Arte a Central Park… la passeggiata – EmmeEmmePo Edizioni, aprile 2017.
Premi: Diploma D’Onore Con Menzione D’Encomio- sezione poesia singola- opera “ Il viaggiatore “.
Premio internazionale “Michelangelo Buonarroti” – 2.a Edizione novembre 2016
Menzione d’onore Arte a Central Park… la passeggiata – romanzo – Concorso Internazionale di Poesia e narrativa “ Le Grazie, Portovenere la baia dell’Arte ottobre 2017
Poesie
Senza titolo
Espressione dissonante
ti amo
Parola perduta
eri un filo zigzagante
Permeabile parola
assediata dal lievito
corrosa dal tempo
Ortensie azzurre
io guardavo
nella nebbia, figlie del cielo
Nulla
Un cerchio di luce
dal cielo al cemento impazzito
Ti viene incontro
in gabbie di pensieri
larve non convergenti
Implosi insieme oggetti smarriti
In schegge minute di specchietti
In bolle di allodole sapienti
Ascolto i passi
Si allontanano
in questo mondo che non sappiamo
Mondi screpolati dove non c’è suono
Nulla
Il cerchio si richiude
Schwermut 2020
Crudele e inesorabile
Si nutre di fragilità
E vuole il silenzio
Ma io giungo a me…
esisto, scrivo e sento,
altri giorni mi attirano,
non cerco porta per tornare.
Sento la tua voce, schiaccia
e non lascia niente
Fingo di credere, di sorridere
oltre la voce frusciano i giorni
di altre stagioni
ed io attendo la prima violetta
di primavera
Solitudine
Di ognuno di questi giorni
sarò cenere
Cenere in mezzo ai gitanti
uno dietro l’altro
la bandierina oscillante
in cima al gruppo!
In vesti azzurre a contrastare il cielo
Di ognuno di questi giorni sarò cenere
in mezzo alla folla, brillante riciclato,
rosso palpitante solo un lembo!
Non esiste, parola tua, chi ti dà
Il diritto al mio cuore, gabbiano affamato.
Che ne sai?
Portati via, l’ultimo pezzo!
Scende il mio rivolo
acqua ribelle
cenere grigia a luce spenta.