DESTINO, di Mirella Ester Pennone Masi
Amici a cui piace Il seme tra i sassi
DESTINO
Notte di luna calante
tu sei il mio destino
perché non parli, che fai…
Ritornerai per me a brillare?
Forse, semplicemente non ami
la notte solitaria
senza le stelle comete
e la fantasia che mi appartiene
un po’ triste
di questo mio sentire.
Forse domani
ci sarà nell’aurora
un richiamo di cerbiatto
a distrarmi
dalle sciocche paure:
cercherò il suo nascondiglio
in una catarsi di luce
che rinnova i colori.
E sarò quel mutare
di farfalla
minuscola meteora d’infinito,
mai l’insulsa Musa
dal dolce frutto
dentro il Lete delle illusioni!
Insieme
risaliremo dal botro
fino ai lembi dorati dell’aurora,
una poesia con nuove parole
sboccerà nel mattino
dalle mie labbra.
Mirella Ester Pennone Masi
(Diritti riservati)
foto web