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Una riflessione del dott. Pietro Luigi Garavelli

In oltre 30 anni di professione da Infettivologo ho visto nascere e morire, meglio controllare, diverse patologie anche ad elevata mortalità come AIDS, Epatite C e Influenza Suina. 

Il pallino è sempre stato tenuto in mano dall’ Infettivologo grazie alla collaborazione delle Aziende Farmaceutiche con ridotta interferenza delle altre Specialità e della Politica ed uso sobrio dei mezzi di comunicazione. 

Covid-19 ha cambiato un mondo … Tutti i “Leoni da tastiera” e tanti Colleghi delle più svariate specializzazioni sono diventati, o meglio si sono improvvisati Infettivologi, la Politica si è intromessa pesantemente e la Pandemia è diventata fonte di spettacolo, lugubre, televisivo e giornalistico. 

Una mia Collaboratrice ama ripetere “nulla sarà più come prima”. Ed ha ragione! “Nulla sarà più come prima” soprattutto nella testa e nel cuore di Tanti che come me hanno visto e vissuto questa “involuzione” dell’ Arte Medica. 

Mi è sempre più difficile operare in queste condizioni, se non fosse per il “Giuramento di Ippocrate” e per avere molteplici interessi culturali, che mi fanno sopportare questo greve e grave momento!