Falcone_e_Borsellino

Bruno Mattu – Dal 10 ottobre al 10 novembre del 2003, colto da una…

Dal 10 ottobre al 10 novembre del 2003, colto da una perdurante ispirazione poetica, riversai su tre distinti block notes, in tre diversi stili, versi usciti di getto dal mio animo, per tentare di delineare delle impronte che mi erano rimaste impresse dentro…

Una di queste poesie conservava l’eco di alcune esplosioni che mi avevano profondamente ferito: 

la prima ebbe luogo intorno alle ore 18 del 23 maggio del 1992, lungo un tratto di autostrada tra Capaci e Palermo, al passaggio di due automobili su cui viaggiavano Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della loro scorta

la seconda il 19 luglio dello stesso anno in una piazza vicino alla casa della madre del Giudice Paolo Borsellino…

Giudice,

su questa terra

che ti hanno

fatto lasciare

troppo in fretta

con un segno indelebile

del tuo passaggio,

la traccia più profonda

l’ha lasciata

nei nostri cuori

la speranza

che l’erba cattiva

può essere estirpata

con il coraggio

e la determinazione

che il tuo esempio

ci ha insegnato.

BrunoMattu@

pubblicata nel libro “Impronte” edito nel gennaio 2004 dalla Casa Editrice “Il Filo”, nella Collana Nuove Voci

foto: avvenire.it